Cannaregio
Alla scoperta di Cannaregio
Venezia è una città di infinite meraviglie e, tra i suoi sestieri, Cannaregio emerge come un gioiello nascosto, lontano dalle rotte turistiche tradizionali. Questo sestiere, che si estende dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia fino al Ponte di Rialto, è un luogo dove il ritmo della vita quotidiana veneziana incontra tesori storici e artistici.
Storia e cultura
Cannaregio, come gran parte di Venezia, è intriso di storia. Un tempo era una zona paludosa, poi bonificata e resa abitabile.
Una parte significativa della storia ebraica si trova qui, nel famoso Ghetto, il primo quartiere ebraico del mondo. Creato nel 1516, il Ghetto di Venezia era una zona ristretta dove la comunità ebraica era obbligata a vivere. Oggi, oltre ad essere un luogo di memoria, è un quartiere vivo dove si possono visitare alcune sinagoghe e il museo ebraico.
Luoghi d’interesse
Oltre al Ghetto, Cannaregio offre molte alti luoghi di interesse: la chiesa di Madonna dell’Orto, con le sue splendide opere d’arte di Tintoretto, la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, un gioiello del Rinascimento veneziano con la sua facciata in marmo, la chiesa dei Gesuiti o la chiesa di sant’Alvise con le opere di Tiepolo.
Per chi ama le passeggiate lungo i canali, il Fondamenta della Misericordia e il Fondamenta dei Ormesini sono luoghi perfetti per godersi l’atmosfera veneziana, con i loro caffè e ristoranti lungo il canale.
Perché visitarlo
Cannaregio offre molte opportunità anche per scoprire la cucina veneziana: dalle tradizionali osterie ai ristoranti gourmet.
Curiosità
il nome “Cannaregio” sembra derivi dalla grandi estensioni di canneti che un tempo crescevano nella zona.
Infine, per gli amanti della letteratura, Cannaregio ha un legame speciale con lo scrittore inglese Shakespeare, che ambientò la tragica storia di “Il mercante di Venezia” .